Descrizione
La degustazione del “Lucrezio” in purezza
Alla vista è verde tenue dai riflessi dorati, limpido.
Al naso si apre con profumi fruttati di media intensità, dalle connotazioni erbacee. Fresco e pulito, ha richiami alla mandorla e ad altra frutta bianca.
Al palato l’impatto è morbido e rotondo, dolce, salvo progressivamente aprirsi a note amare e piccanti ben dosate, con un gusto vegetale che rimanda al carciofo.
Nella sensazione retro-olfattiva, in chiusura, si scorgono i sentori di mandorla verde, l’erba di campo e una lieve punta piccante.
Il “Lucrezio” in abbinamento con altri alimenti
Per come è concepito, si rivela un extra vergine versatile, dal fruttato medio, adatto sia a crudo – per insaporire, veicolare e amplificare i sapori di altri alimenti – sia in cottura, per ogni tipo di impiego.
Ideale su insalate verdi e di mare, su primi a base di paste asciutte o con pietanze a base di riso o a base di legumi, così come pure con verdure al vapore, carni bianche ai ferri, oltre che con formaggi di media stagionatura.