Dicembre

PITTULE
Ingredienti:
1 kg di farina 00
700 grammi di acqua tiepida
q.b. sale
25 grammi lievito di birra
olio vergine di oliva Tatanoso
Preparazione:
In un recipiente molto capiente mettere la farina setacciata, poi il lievito di birra sciolto in acqua tiepida ed il sale necessario. Amalgamare e lavorare tutti gli ingredienti. Lavorare l’impasto in maniera veloce, con un movimento dal basso verso l’alto, per incorporare aria, per almeno dieci minuti e, comunque, fino a quando comincerà a gonfiarsi. Il risultato è un impasto simile a quello della pizza, ma molto più molle e appiccicoso.
Coprire il recipiente per consentire la lievitazione avendo cura di sistemarlo in un luogo caldo per almeno tre ore.
Dopo che saranno trascorse le tre ore, con l’aiuto di un cucchiaio (con le mani per i più esperti), prendere un po’ d’impasto grande quanto una noce e versarlo in olio vergine d’oliva Tatanoso bollente, facendolo friggere e colorire. E’ utile bagnare di tanto in tanto il cucchiaino per evitare che l’impasto si appiccichi.
Scolare bene le pittule aiutandosi con una schiumarola e farle asciugare su carta assorbente.
Servire calde.
Buon appetito!
Consiglio:
All’impasto di base si possono aggiungere altri ingredienti: la tradizione salentina prevede l’aggiunta di baccalà o di cavolfiori bolliti, oppure di un misto di olive acciughe e pomodorini, peperoni a tocchetti molto piccoli. Le pittule sono ottime anche con le verdure, ad esempio con le rape ‘nfucate. Ciascuno può aggiungere tutto ciò che la fantasia suggerisce!
Se poi si vuole un dolce genuino e delizioso, si possono provare le pittule semplici (bianche) con il miele.